Il Cantiere del Futuro

A partire dal nuovo millennio e nei venti anni successivi, due elementi hanno concorso in modo nuovo a ripensare e ricalibrare la proposta educativa della Scuola dell’Infanzia s. Croce in Malpensata:

  1. la progressiva evoluzione multietnica del quartiere -e della città in genere- con l’arrivo sempre più numeroso di famiglie e bimbi di ogni continente, connesso alla contrazione demografica delle famiglie italiane;
  2. il passaggio di testimone dalle Suore Sacramentine -che oltre a curare la prossimità ai bambini per svariati decenni, abitavano al primo piano della Scuola- a personale laico, cristianamente ispirato, in linea con gli orientamenti pastorali della Parrocchia.

Dopo i lavori di ampliamento e riammodernamento di parte dello stabile (2006-2008), nel quinquennio 2015-2019 si è operato un ripensamento e una ricalibratura della proposta educativa, in linea con le nuove esigenze del territorio -sempre più multietnico e multiculturale- e le nuove istanze didattico/formative -con percorsi personalizzati a misura di ogni bambino-.

A tale scopo si è valutato di:

  1. mantenere quattro sezioni per disporre di classi con un numero di bambini da un minimo di 20 ad un massimo di 24;
  2. rilanciare il servizio mensa interno, avvalendosi di una cuoca e di una aiutocuoca;
  3. mantenere, curare e sviluppare contatti con altre scuole paritarie del territorio, grazie alla collaborazione con Adasm-Fism e Diocesi di Bergamo, anche per l’insegnamento della religione cattolica;
  4. promuovere frequenti contatti con la comunità parrocchiale s. Croce in Malpensata: s. Messa di inizio anno, catechesi periodiche ai bimbi battezzati, baby cre nel mese di luglio, conoscenza e frequenza degli spazi dell’oratorio;
  5. favorire l’integrazione della scuola nel quartiere, con rapporti con la scuola primaria Don Bosco, anche nella definizione del calendario scolastico, con il Centro Terza Età e gli Orti sociali, con le Associazioni culturali presenti su territorio, oltre che attività nei parchi cittadini di Malpensata e Campagnola.

Nel quinquennio 2015-2019 tutto ciò si è anche concretizzato nel rinnovo della porzione di stabile che ancora necessitava di miglioria. In particolare si è provveduto a sistemare:

  1. il salone giochi;
  2. l’aula sonno;
  3. la direzione didattica;
  4. lo spazio e gli armadietti del guardaroba bimbi;
  5. oltre 250 mq di pavimenti, attraverso la levigatura che ha conferito agli ambienti una nuova luminosità;
  6. l’impianto elettrico secondo le più recenti normative in materia;
  7. la caldaia di riscaldamento, con installazione di un nuovo impianto a gas metano;
  8. gli spazi al primo piano, vecchia residenza delle suore e ora locali rinnovati e affidati a figure professionali a servizio dei bambini (logopedista, psicologhe, educatrici).

Nell’a.s. 2019-2020 gli 86 bimbi iscritti, appartenenti a ben 20 diverse nazionalità, dicono la dimensione multiculturale, multireligiosa e multietnica della nostra scuola e, di riflesso, della nostra città. Per noi questa diversità è un notevole punto di forza del percorso educativo. Infatti fin dalla loro tenera età i bambini – e correlativamente le famiglie – sono chiamati ad aprirsi alla diversità per concorrere a costruire un profilo interculturale, dove ogni realtà offre in modo unico e irripetibile il suo contributo a beneficio di tutto il gruppo. E’ questa, crediamo fortemente, l’affascinante sfida odierna educativa, veramente “cattolica”, che la storia ci chiede di assumere con passione.

La collaborazione tra il personale laico della scuola (direttrice, cinque maestre, personale di sostegno per bimbi che necessitano di servizi di prossimità suppletivi, cuoca e aiutocuoca, responsabile delle pulizie con aiutante), i volontari (soprattutto per il pre e post scuola), le figure professionali al primo piano dello stabile, le famiglie dei bimbi, la Parrocchia, il quartiere, le realtà diocesane, sono il valore aggiunto di una scuola che con fiducia raccoglie la sfida educativa del presente e con altrettanta fiducia intravvede negli occhi spalancati dei suoi bimbi, il mistero della vita che con curiosità e gioia si apre al mondo e all’avvenire.